In Bilico.
"Fossimo sopravvissuti, avrei avuto una storia da raccontarvi: sull'ardimento, la resistenza ed il coraggio dei miei compagni, che avrebbe commosso il cuore di ogni britannico".
Questo scriveva Robert Falcon Scott, poco prima di morire assiderato in una tenda tra i ghiacci del Polo Sud, nel disperato tentativo di raggiungere il campo base che, ironia della sorte, si trovava poco distante, celato dalla bufera di neve e di ghiaccio che imperversava in quelle ore in quell'angolo del mondo. Una sorte crudele e beffarda, che aveva portato Scott e i suoi compagni di avventura a raggiungere il Polo Sud, dopo mille peripezie, tra il 17 e il 18 gennaio del 1912. La gioia per il successo, però, durò molto poco, giusto il tempo di accorgersi che sul punto del tanto ambito traguardo, mai raggiunto prima da essere umano, sventolava la bandiera norvegese del rivale Roald Amundsen, partito anch'egli nel ottobre del 1911 con un'altra spedizione, meglio attrezzata, per lo stesso scopo di Scott: raggiungere per primo il cuore del Polo Sud. Con Scott persero la vita anche Edward Wilson, Edgar Evans, Lawrence Oates e Henry Bowers.
Tutto Questo, direte voi, che c'entra con la foto? Forse niente, o forse, quello che pensò Scott prima di arrendersi al fato, l'ha pensato anche questa povera zebra, il cui sacrificio permetterà ai suoi predatori di sopravvivere nella dura lotta per la vita, dove, per scelta nostra o del destino, tutti, nessuno escluso, siamo sempre in bilico...
Photo di Dario Barbi (N'Goro N'Goro National Park, Tanzania)
Testo di Paolo Penna.
IN MEMORY OF THE BRAVE!
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