lunedì 31 marzo 2014
venerdì 28 marzo 2014
giovedì 27 marzo 2014
IL MASSICCIO DELLA PRESOLANA
Il Massiccio della Presolana.
Percorrendo un suggestivo sentiero che si districa nel bosco, in direzione del rifugio Cassinelli, si arriva ai piedi del Massiccio della Presolana, che divide la Val Seriana dalla Valle di Scalve. Situata nelle Prealpi Bergamasche, la Presolana raggiunge un'altitudine massima di 2.521 metri.
Photo by Paolo Penna.
Per alloggiare in zona
vi consiglio personalmente
il B & B La Presolana,
in località Bratto.
Photo by Paolo Penna.
Per alloggiare in zona
vi consiglio personalmente
il B & B La Presolana,
in località Bratto.
mercoledì 26 marzo 2014
L'ELEGANZA DELLA CAMELIA
L'eleganza della camelia.
Dopo aver protetto i suoi boccioli per tutto l'inverno, ecco che ai primi caldi la camelia inizia la sua spettacolare fioritura.
Photo by Paolo Penna.
Dopo aver protetto i suoi boccioli per tutto l'inverno, ecco che ai primi caldi la camelia inizia la sua spettacolare fioritura.
Photo by Paolo Penna.
martedì 25 marzo 2014
MILANO: I GIARDINI PUBBLICI
Milano: i Giardini Pubblici.
Intitolati al giornalista e scrittore Indro Montanelli, i Giardini Pubblici di Porta Venezia sono stati il primo parco milanese espressamente destinato allo svago collettivo. Realizzati tra il 1782 e il 1786 dall'architetto Giuseppe Piermarini e ampliati in seguito da Giuseppe Balzaretto, ospitano al loro interno il Mueo di Storia Naturale e il Planetario. Lo zoo, di cui rimangono solo la gabbia dei grandi felini, riadattata a spazio didattico e la vasca delle otarie, fu chiuso invece nel 1992, a seguito delle proteste, per altro giustificate, degli ambientalisti. Nonostante ciò rammento che quando ero piccolo mi facevo sempre portare da mio nonno, e rimanevo a bocca aperta ad osservare animali per me sconosciuti e meravigliosi, come l'elefante, i leoni e l'orso bianco. All'interno del parco dimorano grandi alberi, alcuni secolari, tra cui l'abete, gli aceri, il bagolaro, il falso cipresso sulle rive del laghetto, i cedri del Libano e dell'Himalaya, la metasequoia, con un esemplare monumentale, il faggio, il ginkgo biloba, un lungo filare di ippocastani, il liquidambar, la magnolia, gli olmi e i platani di cui un esemplare secolare cresce vicino alla statua di Montanelli, il pruno, la quercia rossa, la sofora, lo spino di Giuda e il tiglio. Oltre a numerose pianta acquatiche che crescono nei laghetti artificiali, dove nuotano germani, gallinelle d'acqua e qualche tartaruga.
Per saperne di più: CLICCA QUI.
Photo by Paolo Penna.
Intitolati al giornalista e scrittore Indro Montanelli, i Giardini Pubblici di Porta Venezia sono stati il primo parco milanese espressamente destinato allo svago collettivo. Realizzati tra il 1782 e il 1786 dall'architetto Giuseppe Piermarini e ampliati in seguito da Giuseppe Balzaretto, ospitano al loro interno il Mueo di Storia Naturale e il Planetario. Lo zoo, di cui rimangono solo la gabbia dei grandi felini, riadattata a spazio didattico e la vasca delle otarie, fu chiuso invece nel 1992, a seguito delle proteste, per altro giustificate, degli ambientalisti. Nonostante ciò rammento che quando ero piccolo mi facevo sempre portare da mio nonno, e rimanevo a bocca aperta ad osservare animali per me sconosciuti e meravigliosi, come l'elefante, i leoni e l'orso bianco. All'interno del parco dimorano grandi alberi, alcuni secolari, tra cui l'abete, gli aceri, il bagolaro, il falso cipresso sulle rive del laghetto, i cedri del Libano e dell'Himalaya, la metasequoia, con un esemplare monumentale, il faggio, il ginkgo biloba, un lungo filare di ippocastani, il liquidambar, la magnolia, gli olmi e i platani di cui un esemplare secolare cresce vicino alla statua di Montanelli, il pruno, la quercia rossa, la sofora, lo spino di Giuda e il tiglio. Oltre a numerose pianta acquatiche che crescono nei laghetti artificiali, dove nuotano germani, gallinelle d'acqua e qualche tartaruga.
Per saperne di più: CLICCA QUI.
Photo by Paolo Penna.
lunedì 24 marzo 2014
STRAMILANO 2014
Stramilano 2014.
A trent'anni dalla mia prima e unica partecipazione, rieccomi alla Stramilano. E già che c'ero, ecco qualche foto (By Paolo Penna).
Stramilano 2014.
A trent'anni dalla mia prima e unica partecipazione, rieccomi alla Stramilano. E già che c'ero, ecco qualche foto (By Paolo Penna).
Stramilano 2014.
sabato 22 marzo 2014
AL DISGELO
Al Disgelo.
Al disgelo, quando il candore della neve lascia il posto alle tinte marroni delle foglie secche e della terra, ecco che improvvisamente, come tanti folletti colorati, miriadi di fiori spuntano attirati dai caldi raggi del sole, ravvivando il paesaggio di tinte ora rosa, ora bianche, ora viola Nell'immagine, i fiori dell'erba trinità (Hepatica nobilis), conosciuti anche con il nome di anemoni selvatici, fotografati tra i boschi della Foresta Regionale della Val di Scalve, sul Passo della Presolana.
Photo by Paolo Penna.
Al disgelo, quando il candore della neve lascia il posto alle tinte marroni delle foglie secche e della terra, ecco che improvvisamente, come tanti folletti colorati, miriadi di fiori spuntano attirati dai caldi raggi del sole, ravvivando il paesaggio di tinte ora rosa, ora bianche, ora viola Nell'immagine, i fiori dell'erba trinità (Hepatica nobilis), conosciuti anche con il nome di anemoni selvatici, fotografati tra i boschi della Foresta Regionale della Val di Scalve, sul Passo della Presolana.
Photo by Paolo Penna.
venerdì 21 marzo 2014
giovedì 20 marzo 2014
LA ROSA DI NATALE
La Rosa di Natale.
Conosciuta anche con il nome di Helleborus Niger (Elleboro), questo fiore sboccia a fine inverno o inizio primavera e cresce spontaneo nei nostri boschi. Questi esemplari sono stati fotografati nella Foresta Regionale della Val di Scalve, sul Passo della Presolana.
Photo by Paolo Penna.
Conosciuta anche con il nome di Helleborus Niger (Elleboro), questo fiore sboccia a fine inverno o inizio primavera e cresce spontaneo nei nostri boschi. Questi esemplari sono stati fotografati nella Foresta Regionale della Val di Scalve, sul Passo della Presolana.
Photo by Paolo Penna.
mercoledì 19 marzo 2014
L'ORRIDO DELLA VAL DI SCALVE
L'Orrido della Val di Scalve.
Percorrendo la Via Mala
e sporgendosi dal parapetto, con molta cautela, si può assistere al tremendo salto dell'acqua prodotta dallo scioglimento delle nevi che scendendo dalle ripidi pendici, si tuffa nella stretta gola, riversandosi nella acque del torrente Dezza.
Photo by Paolo Penna.
Come arrivare: CLICCA QUI
Dove alloggiare: B & B LA PRESOLANA
Percorrendo la Via Mala
e sporgendosi dal parapetto, con molta cautela, si può assistere al tremendo salto dell'acqua prodotta dallo scioglimento delle nevi che scendendo dalle ripidi pendici, si tuffa nella stretta gola, riversandosi nella acque del torrente Dezza.
Photo by Paolo Penna.
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Dove alloggiare: B & B LA PRESOLANA
LA VIA MALA (VAL DI SCALVE)
La Via Mala.
La ex Casa Cantoniera, ora adibita a ristoro e a Punto Parco, che identifica l’ingresso alla Via Mala, una spettacolare passeggiata allestita nella Val di Scalve, sul percorso della vecchia statale, oggi sostituita da una serie di nuove gallerie. La vista, da qui è di quelle che lasciano senza parole. Una ripida gola, attraversata dal torrente Dezzo, in cui sfocia una cascatatella, sovrastata da alte cime, lascia lo spettatore senza fiato.
Photo by Paolo Penna.
Come arrivare: CLICCA QUI
Dove alloggiare: B & B LA PRESOLANA
La ex Casa Cantoniera, ora adibita a ristoro e a Punto Parco, che identifica l’ingresso alla Via Mala, una spettacolare passeggiata allestita nella Val di Scalve, sul percorso della vecchia statale, oggi sostituita da una serie di nuove gallerie. La vista, da qui è di quelle che lasciano senza parole. Una ripida gola, attraversata dal torrente Dezzo, in cui sfocia una cascatatella, sovrastata da alte cime, lascia lo spettatore senza fiato.
Photo by Paolo Penna.
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Dove alloggiare: B & B LA PRESOLANA
martedì 18 marzo 2014
lunedì 17 marzo 2014
GLI OCCHIETTI DELLA PRIMAVERA
Gli occhietti della primavera.
Non conosco il nome botanico di questi fiorellini, che la mia mamma chiama "occhietti della Madonna", ma sò che sanciscono l'arrivo della primavera.
Photo by Paolo Penna.
Non conosco il nome botanico di questi fiorellini, che la mia mamma chiama "occhietti della Madonna", ma sò che sanciscono l'arrivo della primavera.
Photo by Paolo Penna.
venerdì 14 marzo 2014
GOOD NIGHT E HAPPY WEEKEND
Good Night and happy Weekend.
Milano by Night,
Ci si rivede lunedì con nuove foto dalla montagna!
Photo by Paolo Penna.
Ci si rivede lunedì con nuove foto dalla montagna!
Photo by Paolo Penna.
giovedì 13 marzo 2014
IL GRAN FINALE
Il gran finale.
In un ultimo spasmo
di rosso si accende,
il sole che nasce,
il sole che scende.
E' come la vita,
dall'alba al tramonto,
che l'astro scandisce
con il suo girotondo.
Photo by Paolo Penna.
In un ultimo spasmo
di rosso si accende,
il sole che nasce,
il sole che scende.
E' come la vita,
dall'alba al tramonto,
che l'astro scandisce
con il suo girotondo.
Photo by Paolo Penna.
mercoledì 12 marzo 2014
SPRINGTIME
Springtime.
Margherite e denti di leone,
i primi inequivocabili segnali della primavera.
Photo by Paolo Penna.
Margherite e denti di leone,
i primi inequivocabili segnali della primavera.
Photo by Paolo Penna.
martedì 11 marzo 2014
LOST IN THE WHITE
Lost in the White.
Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. Cespolata nei pressi del Rifugio Fodara, a 2.000 metri.
Val Pusteria, Alto Adige.
Photo by Paolo Penna
Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. Cespolata nei pressi del Rifugio Fodara, a 2.000 metri.
Val Pusteria, Alto Adige.
Photo by Paolo Penna
lunedì 10 marzo 2014
domenica 9 marzo 2014
I GIARDINI PERDUTI
I Giardini Perduti.
A non più di venti chilometri da Milano, dove la pianura lascia il posto a una zona con colline e avvallamenti, lungo la riva destra del fiume Adda, ho scoperto per caso l'esistenza di un piccolo gioiello. Si tratta di quel che resta dei giardini di Villa Pertusati che, nel Settecento erano famosi non solo in Italia, ma anche in tutta Europa.
Purtroppo di quella magnificenza non resta molto, se non alcuni pilastri, vecchi muri in pietra e le rovine di quella che un tempo era un'imponente e grandiosa fontana barocca a cascata, circondata sui due lati da grossi scaloni, a loro volta addobbati con statue e piante di ogni tipo. Oggi tutto è abbandonato. Le statue sono state distrutte o decapitate, degli antichi alberi non vi è più traccia e l'impari lotta contro il tempo e le erbacce sembra ormai perduta. Su Internet ho trovato dei vecchi disegni raffiguranti il luogo in tutto il suo splendore e anche qualche progetto, risalente però alla fine degli anni Novanta, e mai attuato, di riportare i giardini al loro antico sfarzo. Che peccato...
Per arrivare:
Photo by Paolo Penna
A non più di venti chilometri da Milano, dove la pianura lascia il posto a una zona con colline e avvallamenti, lungo la riva destra del fiume Adda, ho scoperto per caso l'esistenza di un piccolo gioiello. Si tratta di quel che resta dei giardini di Villa Pertusati che, nel Settecento erano famosi non solo in Italia, ma anche in tutta Europa.
Purtroppo di quella magnificenza non resta molto, se non alcuni pilastri, vecchi muri in pietra e le rovine di quella che un tempo era un'imponente e grandiosa fontana barocca a cascata, circondata sui due lati da grossi scaloni, a loro volta addobbati con statue e piante di ogni tipo. Oggi tutto è abbandonato. Le statue sono state distrutte o decapitate, degli antichi alberi non vi è più traccia e l'impari lotta contro il tempo e le erbacce sembra ormai perduta. Su Internet ho trovato dei vecchi disegni raffiguranti il luogo in tutto il suo splendore e anche qualche progetto, risalente però alla fine degli anni Novanta, e mai attuato, di riportare i giardini al loro antico sfarzo. Che peccato...
Dalla Paullese o dalla Rivoltana indicazioni per: Cavaione, Lavagna, Merlino, Corneliano Bertario, Comazzo
Photo by Paolo Penna
STELLE SULL'ACQUA
Stelle sull'acqua.
Riflessi su una cava del Parco Agricolo Sud Milano.
San Bovio (Peschiera Borromeo).
Photo by paolo Penna
Riflessi su una cava del Parco Agricolo Sud Milano.
San Bovio (Peschiera Borromeo).
Photo by paolo Penna
venerdì 7 marzo 2014
LE API, GLI AMANTI...E GLI STRONZI
Le api, gli amanti...e gli stronzi.
Gli amanti, come le api, vivono nel miele.
Così recita una scritta anonima sulla casa degli Amanti di Pompei, che sicuramente non meritavano, per cotanta poetica sensibilità, di perire sotto la furia del vulcano. La stessa sorte auguro invece di cuore, possibilmente più lenta e dolorosa, alle immense teste di cazzo che un paio di giorni fa, a Pisa, hanno sterminato due milioni di api con un potente insetticida. E sarà mia premura, far incidere sulle loro lapidi il seguente epitaffio:
Gli stronzi, come tutti gli escrementi, vivono nella merda.
Photo by Paolo Penna
Gli amanti, come le api, vivono nel miele.
Così recita una scritta anonima sulla casa degli Amanti di Pompei, che sicuramente non meritavano, per cotanta poetica sensibilità, di perire sotto la furia del vulcano. La stessa sorte auguro invece di cuore, possibilmente più lenta e dolorosa, alle immense teste di cazzo che un paio di giorni fa, a Pisa, hanno sterminato due milioni di api con un potente insetticida. E sarà mia premura, far incidere sulle loro lapidi il seguente epitaffio:
Gli stronzi, come tutti gli escrementi, vivono nella merda.
Photo by Paolo Penna
mercoledì 5 marzo 2014
LA RELATIVITA' E LA FARFALLA
La relatività e la farfalla.
Quella che il bruco
chiama fine del mondo,
il resto del mondo
chiama farfalla.
(Lao Tse)
Photo by Paolo Penna.
Quella che il bruco
chiama fine del mondo,
il resto del mondo
chiama farfalla.
(Lao Tse)
Photo by Paolo Penna.
martedì 4 marzo 2014
CHE LA FINE ABBIA INIZIO
Che la fine abbia inizio.
Nell'eterno girotondo
è difficile stabilire
un inizio e una fine.
Photo by Paolo Penna
Nell'eterno girotondo
è difficile stabilire
un inizio e una fine.
Photo by Paolo Penna
lunedì 3 marzo 2014
WATER WALL
Water Wall.
L'acqua, mutevole e preziosa,
oscura per un attimo il sole,
prima di tornare,
placida e silenziosa,
alla sua tranquillità.
Photo by Paolo Penna.
L'acqua, mutevole e preziosa,
oscura per un attimo il sole,
prima di tornare,
placida e silenziosa,
alla sua tranquillità.
Photo by Paolo Penna.
domenica 2 marzo 2014
sabato 1 marzo 2014
HIGHWAY MOON
Highway Moon.
Il sorgere della luna
fotografato dalla macchina
sull'autostrada Milano-Venezia.
Photo by Paolo Penna.
Il sorgere della luna
fotografato dalla macchina
sull'autostrada Milano-Venezia.
Photo by Paolo Penna.
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